Blue Origin, il 20 luglio il primo viaggio suborbitale con turisti
Si tratta del progetto finanziato da Jeff Bezos

Sorpassi e controsorpassi: la classifica degli uomini più ricchi del mondo sta registrando cambiamenti al vertice a ritmo continuo ed i protagonisti sono sempre gli stessi, Elon Musk e Jeff Bezos (leggi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS). Nessuno dei due riesce a rimanere con le mani in mano, come ben testimoniato da quello che sta progettando il fondatore di Amazon. Bezos ha intenzione di programmare il primo viaggio a bordo della nave suborbitale “Blue Origin” per il prossimo 20 luglio, in modo da incentivare il turismo spaziale. Il nome è quello della società missilistica di cui è proprietario il numero uno della multinazionale americana dell’e-commerce. Fra circa due mesi sarà possibile andare nello spazio non soltanto in qualità di astronauti professionisti, la platea verrà infatti allargata ad ospiti e visitatori. Roberto Battiston, docente universitario di Fisica sperimentale a Trento, ha accolto con favore questa novità, immaginando i futuri sviluppi del turismo spaziale. Blue Origin sarà in volo per pochissimi minuti, anche se non sono stati precisati i dettagli in tal senso: si tratterà di un viaggio in orbita attorno alla Terra, con 5 o 6 persone al massimo, incluso l’equipaggio esperto che non potrà ovviamente mancare. Per quel che concerne i biglietti, la vendita era stata assicurata grazie ad un’asta ad hoc, con i primi fortunati viaggiatori che pochi giorni fa sono riusciti ad assicurarsi il posto a bordo. Il prezzo non è stato confermato, anche se dovrebbe aggirarsi tra i 200 mila ed i 250 mila Euro, segno che non è un’opportunità turistica adatta a tutte le tasche.
Sullo stesso argomento leggi anche l’articolo pubblicato da AVIONEWS.
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