Nuovi scenari per aeroporti di Brescia e Verona
Dopo il recente aumento di capitale

È partito ufficialmente l’aumento di capitale da 35 milioni di Euro per l’aeroporto “Valerio Catullo” di Verona-Villafranca ed il “Gabriele D’Annunzio” di Brescia-Montichiari (leggi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS). L’obiettivo è quello di rilanciare lo scalo veneto insieme a quello lombardo, senza dimenticare la Fiera di Verona che beneficerà di 30 milioni. L’impegno economico complessivo è dunque pari a 65 milioni di Euro. Il denaro è stato messo a disposizione dai soci, con il Comune di Verona che ha deciso di erogare 12 milioni per l’aumento di capitale di Verona Fiere ed altri 6 milioni per Catullo SpA, la società che controlla per l’appunto gli aeroporti di Verona e Brescia. L’operazione è stata rinviata più volte nel giro degli ultimi mesi ed ora gli scenari che si potrebbero aprire sono diversi. Una delle ipotesi che va per la maggiore è quello di un patto di sindacato tra i diversi soci pubblici. Ci sarà comunque tempo fino al prossimo 31 luglio per l’aumento vero e proprio, dato che sono necessari degli interventi strutturali per entrambi gli hub. Si sta parlando del terminal veronese che verrà interessato dal “Progetto Romeo” e delle infrastrutture di volo per quel che riguarda Brescia. Se si focalizza l’attenzione su Verona Fiere, infine, la sottoscrizione è stata pari a poco meno di 30 milioni di Euro (28,6 per la precisione), a cui si deve aggiungere il 5% dei soci di maggioranza.
Sullo stesso argomento leggi anche l’articolo pubblicato da AVIONEWS.
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