Nuova Zelanda, nuovo accordo di cooperazione con Nasa
In vista delle future missioni sulla Luna e Marte

La Nuova Zelanda ha deciso di aderire ad un accordo internazionale di cooperazione spaziale con l’agenzia americana Nasa: l’obiettivo è quello di migliorare e rendere più utile l’esplorazione pacifica e le attività che si svolgono appunto nello spazio (leggi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS). Il governo della Nazione oceaniana ha approvato l’adesione a quelli che sono noti come “accordi di Artemis”, siglati dalla stessa Nasa e dai Paesi partner nell’ottobre del 2020, con lo scopo di stabilire una serie pratica di principi guida nell’esplorazione delle stelle. L’intesa in questione è finalizzata, tra le altre cose, a far tornare l’uomo sulla Luna non più tardi del 2024, un obiettivo ambizioso e che ha delle potenzialità interessanti. Anche Marte, il quale sta facendo da sfondo alle missioni attuali di Cina e Stati Uniti, verrà tenuto sotto stretta osservazione. Per la futura esplorazione dello spazio, bisognerà dare la priorità a principi guida come la trasparenza, l’interoperabilità, la diffusione di preziosi dati scientifici, l’utilizzo sostenibile delle risorse, ma anche lo smaltimento in sicurezza dei detriti spaziali e la prevenzione di eventuali interferenze dannose. Il comparto in questione sfiora i 2 miliardi di dollari neozelandesi (poco più di un miliardo di Euro per la precisione) nel Paese, come ha ribadito più volte l’esecutivo. Allo stesso tempo, l’industria produttiva locale riesce a generare qualcosa come 247 milioni di dollari neozelandesi, entrate che sono destinate a crescere ulteriormente nel corso dei prossimi anni.
Sullo stesso argomento leggi anche l’articolo pubblicato da AVIONEWS.
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