I profitti di Ethiopian Airlines nel corso del 2020
Per ad vettore aereo è merito di resilienza ed agilità

Una chiusura incoraggiante e promettente: il vettore aereo Ethiopian Airlines ha concluso l’anno fiscale 2020 in maniera positiva, per la precisione con un profitto che lascia ben sperare per il futuro (leggi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS). Come ha fatto la compagnia africana a fronteggiare in questo modo la crisi innescata dalla pandemia da coronavirus? Il compleanno numero 75 non poteva essere festeggiato in maniera migliore e l’amministratore delegato Tewolde GebreMariam ha sottolineato come il merito sia stato tutto dell’agilità dimostrata in questi mesi. In pratica, l’ad ha spiegato che la congiuntura negativa è stata affrontata con una rapidità decisionale eccezionale, oltre ad una resilienza che è stata di grande aiuto. Non può essere un caso, d’altronde, se l’aviolinea etiope sia fra le tre sole al mondo che possono vantare un profitto nel 2020, più precisamente nel corso dell’anno fiscale terminato a giugno. Nel continente africano, il trasporto aereo è in netta difficoltà, con le compagnie locali che hanno registrato 1,6 miliardi di Euro per quel che concerne le perdite. In questo stesso continente, comunque, Ethiopian sarà la prima a testare il passaporto sanitario approvato da Iata (International Air Transport Association). Pochi giorni fa il vettore ha iniziato a vaccinare i suoi dipendenti contro il Covid-19 a partire dalla fine della settimana scorsa nel suo centro di vaccinazione temporaneamente aperto. Inoltre, ha lanciato un laboratorio di analisi Covid-19 di alto livello presso il suo hub principale, l'aeroporto internazionale di Addis Abeba-Bole, per rivitalizzare l'attività dei passeggeri creando un'esperienza di viaggio che include test Covid-19 per i passeggeri in partenza o in transito.
Sullo stesso argomento leggi anche l’articolo pubblicato da AVIONEWS.
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