La pressione intorno alla capitale Kiev si sarebbe allentata nelle ultime ore, anche se proseguono senza sosta i bombardamenti russi contro varie città dell'Ucraina. È quanto emerge dall'ultimo rapporto dell'esercito ucraino, secondo cui la Russia avrebbe ritirato i suoi soldati che assediavano la capitale dopo aver subito perdite significative in termini di vite umane: si parla di almeno 10.000 militari uccisi in un mese di scontri armati. 

Infatti, il Cremlino avrebbe già trasportato missili Iskander nella città di Kalinkavichy, nel sud-est del Paese filorusso. I funzionari militari di Kiev hanno comunicato che, secondo la loro ipotesi, questo parziale ritiro dell'esercito ha "significativamente ridotto" l'intensità dell'avanzata armata verso la capitale ucraina. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.