Usa: la no fly-list arriva al Congresso nazionale
Il disegno di legge sostenuto da grandi vettori aerei, sindacati e politici

La proposta di legge per la creazione di una no-fly list nazionale è arrivata in questi giorni al Congresso degli Stati Uniti. Si tratta di una iniziativa di cui si è parlato a lungo. Alcune aviolinee ed altri portatori d'interesse la attendevano da due anni. L'obiettivo è quello di creare un elenco di passeggeri indisciplinati, per impedire loro di imbarcarsi sugli aerei, nel tentativo di frenare l'aumento di aggressioni verbali e fisiche ai danni di operatori aeroportuali ed assistenti di volo.
"Purtroppo molti dei nostri piloti e membri d'equipaggio stanno affrontando abusi inaccettabili da parte dei passeggeri, con calci, sputi e morsi. Questo comportamento non è solo inappropriato, ma mette a rischio anche altri membri d'equipaggio e passeggeri", ha affermato il politico Eric Swalwell, nel corso di una conferenza-stampa, tra i primi firmatari del disegno di legge.
“È giunto il momento di intraprendere azioni concrete per mantenere gli assistenti di volo ed i passeggeri al sicuro in volo", ha commentato la Association of Flight Attendants (Afa) che rappresenta 50.000 assistenti di volo e 17 compagnie aeree. La proposta ha anche il sostegno della Transport Workers Union of America (Twua).
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency