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Conflitto ucraino: nuove armi dagli Stati Uniti

Tra queste ci sono alcuni elicotteri militari Mi-17, missili anticarro ed antiaereo

Il governo degli Stati Uniti ha disposto nelle scorse ore l'invio di nuovi armamenti ed aiuti umanitari in Ucraina per fermare l'avanzata russa nel sud e nell'est del Paese. Il dipartimento della difesa americano fornirà a Kiev strumenti più offensivi, come gli elicotteri d'attacco pesante Mil Mi-17 di fabbricazione russa, in grado di neutralizzare veicoli blindati. Tra gli altri mezzi offensivi compaiono i missili Javelin anti-carro prodotti da Raytheon Technologies ed i razzi Stinger anti-aerei sviluppati da Raytheon e Lockheed Martin. 

L’amministrazione americana guidata dal presidente Joe Biden ha fatto sapere che questa ulteriore fornitura di armamenti ha un valore pari a 700 milioni di dollari. Il totale speso da Washington sale così a 1,84 miliardi di dollari dall'inizio del conflitto (24 febbraio 2022). Mentre è pari a 3,1 miliardi dal gennaio del 2021, ovvero da quando la tensione tra Stati Uniti e Russia per l'accumulo di uomini e mezzi di Mosca, aveva spinto Washington a temere un'imminente invasione armata in Ucraina.

"La trattativa è in un vicolo cieco", aveva detto ieri il presidente russo Vladimir Putin, facendo capire che un negoziato di pace o un incontro con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelesnky sono lontani, e che la sua intenzione è quella di proseguire l'offensiva nel Donbass. La mossa di Washington si inquadra in questo scenario.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

Gic - 1243708

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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