Il ministero della difesa russo ha confermato che l'incrociatore "Moskva" è affondato. Lo ha riferito nelle scorse ore l'agenzia di stampa statale "Tass". Si tratta dell'ammiraglia della marina militare del Mar Nero, che ieri ha subito gravi danni a causa di un incendio divampato a bordo, che ha portato all'evacuazione dell'equipaggio, mentre si trovava nelle acque al largo del porto ucraino di Odessa. Opposte le ricostruzioni della vicenda offerte da Mosca e da Kiev.

L'Ucraina rivendica di averla colpita dopo un attacco missilistico, un colpo durissimo per la flotta russa. Si tratta di una perdita molto rilevante per Mosca che, come fa notare l'intelligence britannica, dovrà fare a meno di un mezzo chiave, sia come nave di comando sia per la difesa aerea.

Secondo la Russia sarebbe scoppiato un incendio a bordo, provocando la detonazione delle munizioni. A quel punto la nave, gravemente danneggiata, si è inabissata mentre veniva rimorchiata in porto a causa di una tempesta. La "Moskva" era l'ammiraglia della flotta del Mar Nero ed una nave guida del progetto 1164. Fu commissionata nel 1983 con il nome di Slava. La sua arma principale erano 16 lanciamissili P-1000 Vulkan anti-nave.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.