Nelle scorse ore il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato un monito al mondo occidentale: Mosca "risponderà con strumenti che nessuno ha e li utilizzeremo, se necessario. Devono sapere che ci sarà una risposta, e sarà rapida". Il missile intercontinentale Sarmat, testato di recente, oltre i monti Urali è già stato battezzato una “super arma“. Ma quali sono i sistemi militari innovativi a disposizione della Russia?

Tra i principali programmi di difesa di Mosca ci sono quelli navali, con la Flotta del mar Nero già schierata. Per il prossimo futuro Mosca sta puntando a sistemi innovativi come il sottomarino "Poseidon" a propulsione nucleare, un robot subacqueo in grado di svolgere una missione in autonomia ed operativo fino ad un km di profondità. L'entrata in servizio è attesa per il 2027.

Il resto dei programmi militari in fase di sviluppo riguardano i missili: gli intercontinentali, gli ipersonici, i nucleari. In cima alla lista c'è il razzo balistico "Sarmat" che può essere equipaggiato con una decina di testate atomiche. Sul secondo versante ci sono i missili ipersonici come il "Kinzhal" già usato in Ucraina ed il vettore anti-nave "Tsirkon". Infine ci sono i razzi a propulsione nucleare come il "Burevestnik", tra i primi al mondo nel suo genere, pronto ad entrare in servizio nel 2025.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.