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Guerra ucraina: offensiva finale a Mariupol

Militari russi dentro acciaieria Azovstal dove sono asserragliati 2000 militari

La Russia ha avviato quella che spera essere l'offensiva finale contro l'acciaieria di Azovstal nella città ucraina di Mariupol. L'obiettivo è quello di prendere il controllo totale dell'area urbana entro il 9 maggio, in vista della Giornata della vittoria in cui Mosca celebra la fine della seconda guerra mondiale contro il nazifascismo. Il Cremlino ha bisogno di una vittoria, ma Kiev non vuole arrendersi perché si tratta di un'area strategica.

Lo stabilimento, infatti, è l'ultimo presidio della resistenza ucraina nella città marittima, il cui porto è un centro nevralgico dal punto di vista economico e commerciale, così come l'acciaieria. La priorità di Mosca è quella di avere il pieno controllo dell'area urbana, perché la città è un crocevia tra il Donbass e la Crimea.

"Circa 500 civili sono già stati evacuati dalla città di Mariupol", ha fatto sapere la presidenza di Kiev. Il ministero della difesa ucraino fa sapere che "nella città di Mariupol prosegue il blocco delle unità delle forze di difesa ucraine nell'area dell'Azovstal. In alcune zone, con il supporto dell'aviazione, sono riprese le operazioni d'assalto del nemico russo per prendere il controllo dell'impianto".

I combattimenti tra russi ed ucraini si stanno svolgendo dentro il perimetro dell’acciaieria, colpita dalle bombe sganciate dagli aerei e dai missili lanciati dalle navi della flotta russa del mar Nero. Stando alle ultime notizie, le unità militari scelte di Mosca stanno avanzando da tre giorni verso gli imbocchi delle gallerie dove sono asserragliati circa 2000 militari, inclusi i volontari del battaglione Azov ed i soldati regolari della guardia nazionale.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

Gic - 1244227

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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