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Italia dice sì all'allargamento della Nato

Svezia e Finlandia presentano formalmente domanda adesione

Gli ambasciatori di Finlandia e Svezia hanno presentato oggi le rispettive domande di adesione alla North Atlantic Treaty Organization (Nato), che sono state sottoposte al segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg. Dal canto suo il Governo di Roma ha espresso in queste ore il suo via libera, in occasione del viaggio in Italia del premier finlandese Sanna Marin, che ha incontrato, tra gli altri, il presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi.

"Finlandia e Svezia già cooperano con la Nato e condividono i valori fondanti. Siamo d'accordo per rendere le procedure per le adesioni più celeri: dobbiamo sostenere i Paesi nel periodo di transizione. Nelle scorse settimane abbiamo mostrato una grande unità rispetto all'Ucraina anche nel cercare una soluzione negoziale e continueremo a farlo", ha dichiarato oggi Draghi durante l'incontro con il primo ministro finlandese.

Italia e Finlandia "vogliono aiutare l'Ucraina a difendersi. Lo abbiamo fatto in passato e lo faremo quando necessario. Nella difesa dell'Ucraina gli europei sono tutti insieme, siamo membri leali dell'Unione". 

"Questo è un periodo storico in un momento critico per la nostra sicurezza. Speriamo di concludere rapidamente" il processo di adesione, ha affermato Stoltenberg. Contraria invece la Turchia, con il presidente Recep Tayyip Erdogan, che minaccia di bloccare l'iter di allargamento della Nato, accusando i due Paesi di ospitare membri del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), che Ankara considera un'organizzazione terroristica. 

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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