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Confronto e scontro tra linea operativa e management

Il caso del provider polacco Pansa

In Polonia, più che in altri Stati europei, il sistema aeronautico sta assorbendo l’onda d’urto della guerra in Ucraina. L’economia del trasporto aereo è infatti fortemente inficiata dall’utilizzo militare degli spazi aerei, con la presenza di un costante numero di velivoli di forza armate occidentali. Si tenga ad esempio presente che nel periodo in cui si parlava dell’istituzione di una possibile "no-fly zone" sui cieli ucraini lo schieramento di solo pochi caccia intercettori al confine polacco-ucraino avrebbe potuto letteralmente dimezzare lo spazio aereo utile ai voli civili.

Da un punto di vista sistemico questo deve essere messo in relazione alle criticità proprie della pandemia, ché a tutt’oggi ancora sta incidendo sui livelli minimi di sopravvivenza della compagnia di bandiera Lot e sul provider dei servizi della navigazione aerea Pansa .

Nell’ultimo mese molto forte è stato il contrasto tra Pansa ed i suoi controllori del traffico aereo. La ristrutturazione contrattuale proposta non solo non è stata accettata ma oltremodo fortemente avversata dalle parti sociali a tutela dei controllori del traffico aereo.

Nodo dirimente della contrattazione sono a tutt’oggi i nuovi minimi salariali proposti agli operatori a fronte di un più alto numero di ore lavorate. A ciò sono state aggiunte altre problematiche organizzative, quali la scarsa trasparenza nelle modalità relative agli avanzamenti di carriera, all’organizzazione del lavoro, alla safety delle operazioni.

Facendo seguito a queste rivendicazioni già 44 controllori del traffico aereo si sono volontariamente dimessi mentre altri 136 lo avevano notificato per il primo maggio 2022. In totale 180 operatori su 208 che operano nell’area di Varsavia. Questo ha fatto sì che Eurocontrol preparasse piani tattici per il reinstradamento del traffico aereo, che non solo i principali aeroporti polacchi sarebbero stati fortemente limitati al limite della chiusura, passando dai 510 voli gestiti giornalmente ai 170 teorici gestibili da un numero minimale di Cta (Controllore traffico aereo), ma tutto il traffico europeo avrebbe risentito della chiusura di un’area centrale a molte tratte europee. La Polonia è infatti limitrofa al core tedesco e fa da ponte a molte direttrici nord-sud ed est-ovest.

Dopo che il 31 marzo Janusz Janiszewski, ceo di Pansa, è stato licenziato per l’insostenibilità della tensione venutasi a creare tra management e linea operativa, il 28 aprile scorso le parti sociali ed il provider hanno raggiunto un’intesa di massima non tanto accettando vicendevolmente le reciproche proposte ma per continuare a dialogare per i prossimi 60 giorni.

Questa fievole tregua diplomatica, e la cronistoria ad essa sottesa, è quindi emblematica dell’importanza del controllo del traffico aereo inteso come gestore della rete di comunicazione europea; del fatto che i controllori del traffico aereo sono così altamente specializzati da essere insostituibili, pena il crollo del sistema; del fatto che il management non può fare a meno della linea operativa. Quindi… qui prodest?

red - 1244566

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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