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Conflitto ucraino: Russia mobilita mezzi sul confine

Mosca disloca sistemi missilistici Iskander in Bielorussia e potenzia presenza nel mar Nero

Lo Stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina ha comunicato che secondo fonti di intelligence l'esercito russo ha dislocato alcuni sistemi missilistici Iskander-M nella regione di Brest, in Bielorussia, a circa 50 chilometri dal confine con l'Ucraina. Un segnale circa la crescente minaccia di attacchi missilistici ed aerei dal territorio di Minsk. È quanto rivela l'agenzia di stampa di Kiev "Ukrinform".

Non si tratta dell'unica mossa strategica da parte dei generali russi. Infatti, Mosca sta rafforzando la presenza di unità militari, tra cui sistemi missilistici antiaerei S-400, in tutta la regione del Mar Nero nordoccidentale. Il riposizionamento riguarda anche la marina, con navi anfibie e da guerra che tengono sotto tiro la città portuale di Odessa, l'isola Snake Island e continuano a effettuare manovre e attacchi missilistici. L'obiettivo di Moca è quello di controllare tutte le rotte marittime dell'area e continuare a bloccare i porti ucraini.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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