Centinaia di turisti sono rimasti bloccati all'estero dopo che il vettore aereo low-cost britannico easyJet ha cancellato circa 200 collegamenti aerei, tra ieri e oggi, a causa di un guasto informatico. I maggiori disagi si sono riscontrati proprio negli aeroporti del Regno Unito, in particolare in quello di Londra-Gatwick, uno dei più utilizzati dall'aviolinea. 

È quanto fa sapere l'emittente televisiva britannica "Bbc". Tra gli scali più colpiti nel Regno Unito ci sono anche quelli di Belfast, Bristol, Liverpool e Manchester, ma i disagi riguardano tutta Europa, in particolare gli aeroporti di Corfù (Grecia) e di Amsterdam. 

In una nota easyJet si è scusata e ha affermato che i problemi sono stati risolti e che si dovrebbe andare verso un ritorno alla normalità: "Mentre prevediamo di operare la maggior parte del nostro programma di volo rimanente, alcuni voli potrebbero ancora essere soggetti ad interruzioni nelle prossime ore". Già nel mese di aprile la compagnia aveva dovuto cancellare decine di voli a causa del numero record di dipendenti che avevano contratto il Covid-19.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.