Il dipartimento della difesa statunitense ha annunciato la firma di un contratto per la fornitura di 1468 lanciamissili FIM-92 Stinger, prodotti dall'americana Raytheon. Si tratta di armamento spalleggiabili in grado di sparare razzi terra-aria a ricerca termica. La commessa ha un valore di 625 milioni di dollari. Un arma divenuta negli ultimi mesi protagonista indiscussa delle forniture di Washington a sostegno dell'Ucraina nella guerra contro la Russia. 

L'azienda di armamenti statunitense ha fatto sapere che l'ordine è il primo che riceve dal Pentagono da 18 anni a questa parte. Per garantire le prime consegne all'esercito americano entro i 30 mesi previsti, considerata anche la carenza globale di componenti e la necessaria riprogettazione dell'elettronica dell'arma, l'azienda ha potenziato la sua capacità produttiva, riaprendo una fabbrica con sede in Arizona, chiusa alla fine del 2020. 

La commessa di Washington deriva dal fatto che le scorte di FIM-92 Stinger sono in calo proprio per via delle forniture a Kiev, che impiega questi lanciamissili per difendersi da attacchi condotti da elicotteri militari, aerei, droni e persino contro altri missili da crociera russi. 

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