Sarà inaugurata il prossimo 13 giugno la prima Torre di controllo remota d'Italia presso il Centro di controllo della società nazionale per l'assistenza al volo (Enav) dell'aeroporto di Brindisi-Casale. Per l'occasione è stato invitato il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims), Enrico Giovannini.

Lo scrive in una nota il commissario regionale di Forza Italia Puglia, Mauro D'Attis, in cui scrive: "L'abbiamo invitato a raggiungere Brindisi con la sua automobile per provare i disagi patiti dai cittadini che percorrono la strada statale 16. Ho formalizzato la richiesta in una lettera ufficiale. Il 2 maggio scorso avevamo depositato già un'interrogazione per avere lumi sui lavori che stanno interessando il tratto Anas della strada statale 16, compreso tra Bari e Brindisi. Non abbiamo ancora ricevuto risposta ma, cosa più grave, i disagi in quel tratto sono aumentati".

Intanto, la circolare Aip Aic 3/2022 aveva annunciato che dal 19 maggio 2022 i servizi Ats a Brindisi saranno erogati da una Torre di controllo remota, senza nessuna modifica rispetto a quanto avviene oggi. La gestione del traffico aereo avverrà principalmente attraverso l’osservazione indiretta mediante sistema di sorveglianza, con l’ausilio di telecamere posizionate sulla torre di controllo fisica. L’aeroporto di Brindisi sarà il primo in Italia ad essere controllato da remoto.