L'agenzia spaziale europea (Esa, European Space Agency) e la National Aeronautics and Space Administration (Nasa) hanno stretto un accordo di collaborazione finalizzato a portare i primi astronauti europei sulla Luna. Prima di questo importante passo sul suolo del satellite terrestre, i cosmonauti del Vecchio continente parteciperanno alle missioni a bordo della futura stazione spaziale Gateway che verrà posizionata nell’orbita lunare.

"Non vediamo l’ora che un astronauta dell'Esa si unisca a noi sulla superficie della Luna e continui a contare sulla nostra importante partnership di lunga data". La collaborazione per la stazione spaziale Gateway rientra nell’accordo Esa-Nasa nell’ambito del programma Artemis, che "nel 2025 porterà la prima donna e farà tornare il primo uomo sulla Luna", ha dichiarato l’amministratore capo di Nasa, Bill Nelson, a margine di una riunione nei Paesi Bassi con funzionari di Esa.

L'agenzia spaziale europea sta promuovendo due progetti legati alle missioni lunari. Il primo è lo sviluppo del lander Argonauta EL3 (European Large Logistic Lander) destinato a consegnare materiali, rifornimenti ed infrastrutture sulla superficie del nostro satellite. Il secondo riguarda il programma Moonlight che fornirà servizi di comunicazione e navigazione per l’esplorazione della Luna. Dal canto suo Nasa porterà in orbita il primo satellite lunare per le telecomunicazioni, costruito dall’azienda britannica Sstl. La Luna è più vicina.