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Babcock Italia prepara suoi piloti per campagna antincendio 2022

Completati corsi di formazione ed aggiornamento a Ciampino

Coinvolti i 95 piloti dell'azienda, che gestiscono i 19 Canadair per conto della Protezione civile; nel 2021 realizzati 2300 interventi con i velivoli

"È stato appena completato l’ultimo appuntamento dedicato al training per i piloti di aerei Canadair impegnati nella lotta agli incendi boschivi, organizzato da Babcock Italia, società che gestisce il servizio antincendio nazionale, per conto della Protezione civile.

I briefing sono serviti a concludere la preparazione dei 95 piloti, iniziata ad ottobre, per l’avvio della campagna estiva antincendio, che Babcock affronterà con i suoi 19 Canadair, la flotta più grande al mondo.

Nell’anno 2021 la società ha effettuato circa 2300 interventi con i velivoli, per un totale di 6700 ore di volo e 160 milioni di litri d’acqua lanciati sulle fiamme. 

Il programma di formazione finale prima del periodo di massimo impegno ha previsto un ulteriore approfondimento di tutte le tecniche di volo e l’aggiornamento delle conoscenze teoriche e delle procedure, per affrontare con successo e sicurezza la campagna antincendio. 

 Nello specifico i corsi hanno trattato diverse tematiche: dalle operazioni in aree contaminate come nel caso di incendi in discariche, alle più moderne tecniche di individuazione degli ostacoli al volo, come tralicci, elettrodotti ma anche droni o alianti, alla gestione di eventuali avarie, fino alla preparazione fisica dei piloti e alla loro idratazione. Sono state inoltre prese in esame alcune particolari missioni svolte lo scorso anno, per evidenziare best practice ed eventuali aspetti migliorativi.

Questi briefing specifici si sono aggiunti alle consuete attività addestrative svolte durante l’inverno che, oltre a contribuire al costante upgrade professionale, mirano anche alla preparazione psicologica dei piloti, alla gestione dello stress e della fatica, aspetti fondamentali per affrontare al meglio le eventuali criticità.

Sempre durante la stagione invernale, i piloti di Babcock hanno proseguito e intensificato l’attività al simulatore di volo per Canadair, presso l’aeroporto di Milano-Malpensa. Nell’ultimo anno la società ha totalizzato 650 ore di training al simulatore dei suoi piloti, con previsioni di crescita già a partire da quest’anno. Il simulatore, unico al mondo, è operativo dal 2019 e l'azienda ha contribuito al suo sviluppo sin dall’inizio del progetto. Oggi viene utilizzato dai piloti di tutto il mondo; Babcock Italia rappresenta il maggiore utilizzatore e sta sviluppando programmi sempre più innovativi.

Per incrementare ulteriormente il livello di preparazione dei piloti e la sicurezza delle operazioni, Babcock studia sempre nuove metodologie e tecniche: il prossimo step sarà l’adozione dell’Ebt (Evidence Based Training), metodo che punta a realizzare addestramenti personalizzati sui singoli piloti. 

 “Uno dei principi fondativi di Babcock è il garantire l’assoluta sicurezza delle operazioni e degli equipaggi. Per questo, crediamo e investiamo molto nella formazione continua e nell’aggiornamento dei nostri piloti, impegnati nelle missioni antincendio. Il nostro obiettivo è renderli capaci di gestire i diversi e complessi scenari, che sono chiamati ad affrontare durante l’anno e in special modo in estate, quando aumentano le richieste di intervento, in Italia e all’estero, dove riconoscono le nostre capacità di gestione del servizio e di preparazione. Grazie al lavoro che Babcock svolge insieme e per le istituzioni, il nostro Paese oggi è all’avanguardia nella lotta antincendio e anche nella formazione dei suoi uomini”, ha commentato Giuseppe Spoliti, ceo di Babcock Italia.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

red/f - 1245163

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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