Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Regno Unito: tira dritto sui rimpatri in Ruanda

Johnson: "Continueremo ad accogliere talenti, cerchiamo di metter fine ad un problema"

Suscita critiche la politica britannica di rimpatriare i migranti e richiedenti asilo in Ruanda in aereo. Tuttavia Londra va avanti per la sua strada, nonostante la Corte europea abbia bloccato la partenza dei primi aerei. Il vice primo ministro Dominic Raab presenta oggi in Parlamento un documento per attuare il piano concordato con il governo di Kigali. Ed oggi il primo ministro ha incontrato il presidente del Ruanda Paul Kagame.

"Abbiamo vie sicure e legali per chi vuole venire qui. Il Regno Unito accoglie un enorme numero di persone che arrivano in questo Paese perché temono per le loro vite. Abbiamo accolto circa 100 mila cinesi di Hong Kong, almeno 15.000 afghani, molte migliaia dalla Siria ed abbiamo dato 120.000 visti per gli ucraini", ha spiegato il primo ministro britannico Boris Johnson, ai giornalisti del quotidiano "La Repubblica".

"Sotto il mio governo -ha aggiunto- abbiamo avuto più persone che scappano in questo Paese che in ogni momento dal 2015: e ne sono orgoglioso. E continueremo ad essere un Paese che accoglie un enorme numero di persone dall’estero. Londra è largamente la città più diversificata d’Europa, il 40 per cento dei londinesi sono nati all’estero: sotto questo aspetto, è come New York e ne sono fiero". 

"Continueremo ad accogliere talenti", conclude Johnson. "Ciò che stiamo cercando di fare è mettere fine ad un particolare problema, che è il traffico attraverso la Manica di persone vulnerabili in battelli inaffidabili, a rischio della vita. Non credo sia qualcosa che un Paese civile dovrebbe lasciar succedere. Stiamo cercando di spezzare il modello di business dei trafficanti di persone". 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

Gic - 1245271

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Collegate
Simili
◄ Torna alla pagina precedente