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Conflitto Ucraina: nuove armi da Usa e Francia

Possibile svolta nel Donbass; accuse dall'ambasciatore russo negli Usa

Secondo alcuni analisti ed esperti militari la nuova fornitura di armamenti decisa dagli Stati Uniti per rafforzare l’esercito ucraino potrebbe rappresentare la svolta nel conflitto contro la Russia. I nuovi missili a lunga gittata, infatti, potrebbero permettere a Kiev di colpire l'artiglierei russa ed i rifornimenti nelle retrovie, impedendo la conquista del Donbass. Intanto, la Francia sta valutando l'invio di missili anti-nave Exocet. 

"I circoli dirigenti di Washington, accecati dall'idea di indebolire la Russia, non sono ancora in grado di valutare razionalmente e nel suo complesso la pericolosità delle loro mosse. L'amministrazione aumenta le forniture di armi a Kiev. Se in precedenza fornivano Mpads (Man-Portable Air-Defense System, NdR) e Atgm (Anti-Tank Guided Missile, NdR), ora tocca all'artiglieria pesante, all'Mlrs ( Multiple Launch Rocket System, NdR) e, a quanto pare, ai sistemi di difesa aerea", ha dichiarato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, citato dall'agenzia di stampa russa "Tass". 

Gli Stati Uniti condividono i dati dell'intelligence con la parte ucraina e si consultano su "come agire sul campo di battaglia. Essenzialmente -ha aggiunto l'ambasciatore- con le loro mosse provocatorie gli Stati Uniti stanno spingendo il regime di Kiev a commettere omicidi di massa di civili. Inoltre, qui stanno condonando il continuo dispiegamento di mercenari statunitensi in Ucraina. Una tale politica crea rischi aggiuntivi nelle relazioni tra le maggiori potenze nucleari".

Intanto, il nuovo ministro della difesa francese, Sébastien Lecornu, ha dichiarato al quotidiano "Le Parisien" che la Francia fornirà all'Ucraina "quantità significative" di mezzi corazzati Vab per il trasporto truppe e sta valutando l'invio di missili anti-nave Exocet.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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