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Turchia punta agli aerei militari F-16

La contropartita per togliere veto adesione Nato di Svezia e Finlandia

Una storica decisione quella presa ieri a Madrid durante il vertice della North Atlantic Treaty Organization (Nato) che ha avviato formalmente il processo di allargamento dell'Alleanza Atlantica a Finlandia e Svezia. Una apertura resa possibile dal ritiro del veto turco da parte del presidente Recep Tayyip Erdogan. In cambio Istanbul ha ottenuto varie concessioni: come la compravendita di General Dynamics F-16 Fighting Falcon di produzione statunitense.

È quanto ha comunicato nelle scorse ore il presidente americano Joe Biden nel corso di una conferenza-stampa al termine del vertice di Madrid, sottolineando che prima di poterli vendere effettivamente alla Turchia manca solo l'approvazione del Congresso degli Stati Uniti, ovvero il Parlamento. La fornitura di caccia F-16 è bloccata da tempo a causa delle relazioni strette fra Mosca ed Istanbul, che dalla prima ha acquistato anche i sistemi antimissili da Mosca. 

Intanto, Erdogan non demorde sulle sue iniziali richieste nei confronti di Finlandia e Svezia: vuole l'estradizione di 33 "terroristi" in cambio dell'appoggio della Turchia all'entrata di Svezia e Finlandia nella Nato. Il ministro della giustizia turco, Bekir Bozdag, ha rivelato di avere inviato ad Helsinki e Stoccolma le richieste per l'estradizione di 17 membri del partito curdo armato Pkk, e di 16 affiliati alla rete Feto ritenuta responsabile del tentato golpe del 2016.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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