Alcune sigle sindacali militari hanno espresso il loro disappunto per il mancato coinvolgimento nella stesura di norme sul trattamento economico, sul reclutamento, sulle progressioni di carriera, sull'inserimento nel mondo del lavoro al termine della ferma. Lo hanno fatto con una lettera inviata al ministro della Difesa, il parlamentare Lorenzo Guerini, ed al presidente della quarta commissione Difesa del Senato, Roberta Pinotti.

Sono temi di "competenza per legge dei sindacati militari", alcune delle quali "avevano chiesto ed attendevano di essere audite al riguardo, ma la segreteria del senatore Pinotti aveva risposto che sarebbero stati sentiti solamente i capi di Stato Maggiore di Forza armata ed il capo di Stato Maggiore della Difesa, salvo poi scoprire che sarebbe stata sentita la rappresentanza militare e non i sindacati".

Pur felici per la possibilità di formulare delle proposte alle forze politiche ed alla commissione Difesa, i sindacati sottolineano che "è stato liquidato come una semplice dimenticanza il mancato coinvolgimento per l'espressione dei previsti pareri ai decreti legislativi discendenti dall'approvazione del testo normativo all'esame al Senato".