Come ogni mattina all'alba di oggi sono riprese le ricerche sulla Marmolada, dove domenica una valanga di ghiaccio ed acqua si è staccata dalla cima, travolgendo numerosi escursionisti ed alpinisti. In azione droni ed elicotteri alla ricerca dell'ultimo disperso. Secondo quanto si apprende sono stati trovati altri resti umani, ma solo l'esame del dna potrà far capire se si tratta della persona che si cerca. 

È quanto ha riferito l'agenzia di stampa "Adnkronos", che cita fonti investigative. Il bilancio ufficiale della tragedia montana è fermo a 10 vittime, di cui 4 ancora senza nome. I familiari reclamano i corpi di 5 persone che avrebbero dovuto trovarsi sulla montagna: si tratta di due coppie venete e di un alpinista di 22 anni. La risposta sull'attribuzione dei resti dei corpi arriverà tra domani e domenica dai laboratori del Reparto investigazioni scientifiche (Ris) dell'Arma dei Carabinieri. 

Le sei vittime identificate sono: i tre veneti Filippo Bari, Paolo Dani e Tommaso Carollo, una donna trentina Liliana Bertoldi e due turisti della Repubblica ceca, Pavel Dana e Martin Ouda. Cinque le persone a cui attribuire i resti corporali trovati: i coniugi Davide Miotti ed Erica Campagnaro, i fidanzati Manuela Piran e Gianmarco Gallina, ed il 22enne Nicolò Zavatta.