Il presidente esecutivo del vettore aereo Emirates, Tim Clark, ha dichiarato oggi che secondo una stima della compagnia di Dubai, il settore del trasporto aereo globale riuscirà a superare le attuali difficoltà -carenza di personale, ritardi e cancellazione di voli- nel 2023. Tuttavia, dovrà "tenere duro fino ad allora", ha dichiarato nel corso di un evento al Salone dell'aerospazio "Farnborough International Airshow", che si tiene dal 18 al 22 luglio 2022.

L'annuncio arriva pochi giorni dopo le tensioni tra il management del vettore aereo e la società di gestore aeroportuale dell'aeroporto britannico di Londra-Heathrow. Tema del contendere la richiesta dello scalo alle aviolinee di limitare la vendita dei biglietti fino ad un massimo di 100.000 passeggeri al giorno. Proposta che aveva suscitato l'ira della compagnia di Dubai, che aveva parlato di "negligenze" che si ripercuotevano sulle compagnie.

Inizialmente Emirates aveva mantenuto operativi 6 voli giornalieri operati con aerei superjumbo A-380, ma poi ha raggiunto un accordo per dimezzare i collegamenti fino ad agosto. I limiti aeroportuali di questo genere, ha spiegato Emirates di recente, causano una grande varietà di problemi perché, rispetto a molti vettori aerei europei, la compagnia araba serve soprattutto destinazioni intercontinentali.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.