Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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F2i raggiunge i 7 miliardi di Euro di raccolta

E lancia il suo primo Fondo di debito infrastrutturale

F2i Sgr, asset manager infrastrutturale italiano e tra i primi in Europa, ha superato i 7 miliardi di Euro di raccolta grazie al lancio del suo primo fondo di Debito Infrastrutturale con un ammontare di 500 milioni di Euro. Il nuovo Infrastructure Debt Fund 1(IDF1), il primo di questo tipo gestito da un asset manager italiano, ha concluso con successo il primo closing, pari a 310 milioni di Euro sottoscritti da investitori italiani ed esteri (assicurazioni, banche, casse di previdenza, Fondazioni bancarie).

La strategia di investimento di IDF1 si focalizza sul finanziamento senior e junior attraverso loan (direct lending) e bond, a supporto dello sviluppo e rinnovo di infrastrutture in Italia e nei Paesi Ue in settori-chiave della sostenibilità come ad esempio: Energy & Utilities (rinnovabili, efficienza energetica, reti), Telecomunicazioni (banda larga, data center e torri), Social Infrastructure (ospedali, PPP), Environment (servizi idrici, economia circolare), Trasporto e mobilità sostenibile. 

Il gondo ha l’obiettivo di mobilitare capitali di lungo termine offrendo agli investitori istituzionali (in particolare Casse di previdenza, assicurazioni, Fondi pensione, Fondazioni bancarie) in Italia e nei Paesi Ue un’opportunità di investimento nei settori infrastrutturali a forte impatto sulla crescita economica e sociale, attraverso un prodotto che offre un rendimento, aggiustato per il rischio storicamente basso, particolarmente attrattivo nel mondo fixed income.

Il team di investimento dedicato al debito è guidato da Gianluca Gustani e si inserisce nell’organizzazione di F2i caratterizzata da provate e diffuse competenze nel settore infrastrutturale.

L’investimento in debito infrastrutturale genera un ritorno costante e prevedibile, con un rendimento per gli investitori sin dall’impiego del capitale (cash yield immediato). Inoltre, i finanziamenti nel settore infrastrutture, per lo più a tasso variabile, offrono protezione dall’attuale aumento dei tassi e nel medio lungo periodo e pertanto, indirettamente, dall‘aumento dell’inflazione. 

IDF1 si qualifica come prodotto ex-articolo 8 del regolamento Ue Sfdr. Secondo quanto previsto dalla normativa europea, il Fondo è dunque un prodotto che, oltre a integrare il rischio di sostenibilità nel processo decisionale relativo agli investimenti e a tener conto dei principali impatti negativi sulla sostenibilità, promuove caratteristiche ambientali e sociali nel rispetto di principi di buona governance adottati dalle società oggetto di finanziamento.

red/f - 1246168

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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