ITA Airways: timori tedeschi sulle elezioni
Con nuovo Esecutivo Lufthansa potrebbe accantonare progetto di ingresso
Di fronte alla possibilità che consiglio dei ministri guidato dal presidente Mario Draghi possa tentare di chiudere la partita sulla privatizzazione della compagnia di bandiera ITA Airways c'è un fronte spaccato: chi preme per accelerare l'iter, chi ritiene sia meglio aspettare l'elezione del nuovo Esecutivo. Tra questi ultimi c'è il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Tra i primi invece c'è l'aviolinea tedesca Lufthansa (in cordata con l'italiana Msc).
Le parole del politico italiano, che ieri ha dichiarato che "al rilancio della nostra compagnia aerea di bandiera penserà chi governerà", hanno fatto rumore anche in Germania. Tanto che sul quotidiano economico "Handelsblatt" è comparso un articolo di opinione in cui si legge: "Se Meloni dovesse effettivamente diventare capo del Governo, Lufthansa dovrebbe probabilmente accantonare il suo progetto di ingresso in ITA".
L'ostacolo non è chiarito, ma a Berlino temono che possa finire come il caso Alitalia. Nel 2008, infatti, Silvio Berlusconi, in procinto di ridiventare presidente del Consiglio, bloccò la trattativa con Air-France per "salvaguardare l’italianità" del vettore aereo. Partì quindi l'avventura dei "capitani coraggiosi" che finì con la compagnia che perdeva 1,5 milioni al giorno. Chissà cosa ne pensa il Gruppo Aponte. Intanto, in Germania guardano con attenzione l'evolversi della situazione.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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