I membri d'equipaggio dall'aereo B-747/300 del vettore aereo venezuelano Emtrasur, bloccato da giugno all'aeroporto argentino "ministro Pistarini" di Buenos Aires-Ezeiza per via di una richiesta di sequestro avanzata dagli Stati Uniti, hanno incontrato in queste ore i propri familiari.

L'iniziativa umanitaria è stata annunciata dal ministro dei trasporti venezuelano, Ramon Velasquez, in una intervista con l'emittente televisiva nazionale "Telesur". I familiari sono giunti ieri a Buenos Aires dal Venezuela nell'ambito di una operazione organizzata dal governo di Caracas e fortemente voluta, secondo i media locali, proprio dal presidente venezuelano in persona Nicolas Maduro. 

Secondo le informazioni ufficiali venezuelane l'operazione ha permesso a 27 persone -tra madri, padri, mogli e figli dei membri d'equipaggio dell'aereo dell'aviolinea Emtrasur- di riunirsi con i loro congiunti. L'equipaggio è bloccato a Buenos Aires a causa di una vendita "non autorizzata" del velivolo, di fabbricazione statunitense, dalla compagnia iraniana Mahan Air, sottoposta a sanzioni economiche da parte di Washington, all'aviolinea venezuelana. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.