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Trasporto aereo Ue: basta visti facili ai russi

Viaggi in aereo resi più difficili, porte aperte a familiari, giornalisti e dissidenti

La Commissione europea ha deciso di proporre una limitazione agli ingressi dei cittadini russi nel Vecchio continente. Ciò renderà più difficile viaggiare in aereo a quei russi che fino ad oggi avevano fatto scalo in un Paese come la Turchia per poi raggiungere il Vecchio continente.

"Non ci può essere 'business as usual' con la Russia. Proponiamo di sospendere completamente l’accordo di facilitazione del visto dell’Ue e di non riconoscere i passaporti russi rilasciati nelle regioni occupate. L’agevolazione del visto è un segno di fiducia, che la guerra di aggressione della Russia ha completamente distrutto", ha affermato il presidente della Commissione, Ursula von Der Leyen

In questo modo chi proviene da oltre gli Urali non godrà più di un accesso privilegiato all’Unione europea e dovrà affrontare una procedura di richiesta del visto più lunga, più costosa e più difficile (aumenterà tassa da 35 a 80 Euro e tempi da 10 a 15 giorni). Inoltre, le autorizzazioni già emesse (quasi un milione) potrebbero essere "riesaminate" già dalla prossima settimana. 

Si tratta di una decisione, compresa la sospensione dei visti già rilasciati, che risponde all’aumento delle minacce per gli interessi di sicurezza dell’Unione europea e per la sicurezza nazionale degli Stati membri, in materia di spionaggio. Porte aperte invece a familiari di cittadini europei, giornalisti, dissidenti e rappresentanti della società civile. Le nuove linee-guida saranno emanate la prossima settimana.

Gic - 1246695

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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