Il Gruppo statunitense Boeing, specializzato nei settori difesa e sicurezza, ha ufficializzato in questi giorni la volontà di tagliare circa 150 posti di lavoro nel settore finanziario nei suoi uffici situati negli Stati Uniti. La misura entrerà in vigore entro la fine di quest'anno, secondo quanto afferma l'agenzia di stampa "Reuters" che cita informazioni ricevute dall'industria.

Si tratta di una decisione dettata dalla necessità di semplificare la struttura aziendale e concentrare più risorse nella produzione e nello sviluppo dei prodotti. In particolare, la società ridurrà il personale nei suoi dipartimenti di tecnologia dell'informazione e della finanza. 

La decisione è frutto degli effetti degli incidenti aerei mortali che hanno coinvolto il 737 MAX (2018 e 2019), dopo cui la Federal Aviation Administration (Faa) statunitense ha chiesto di potenziare il sistema di certificazione degli aeromobili. Pertanto, da inizio 2022 Boeing ha aumentato la forza-lavoro (circa 10.000 dipendenti) nei settori ingegneria e produzione.