Il 2022 è stato un anno nero per i vettori aerei della Nigeria, alle prese con un numero record di bird-strike (impatto aerei-volatili). Secondo i dati della Federal Airports Authority of Nigeria (Faan), le compagnie nazionali hanno subito 96 incidenti nei primi sei mesi del 2022: di cui ben 54 registrati nel primo semestre (da gennaio a giugno) nel solo aeroporto di Lagos. L'autorità ha puntato il dito contro i piloti, rei di aver violato le istruzioni Atc (Air Traffic Control Clearance).

"Alcuni dei piloti hanno affrettato le procedure di partenza e hanno violato le istruzioni dei controllori del traffico aereo nel processo. Faan ha adottato di recente misure di respingimento dei volatili. L'implementazione di questa tecnologia ha portato ad una riduzione degli incidenti", ha affermato che Adetunji Adetutu, rappresentante di Faan per l'unità di controllo volatili presso l'aeroporto "Murtala Muhammed" di Lagos. 

"L'ultima parola -aggiunge Adetutu- su ciò che accade all'aereo spetta ai comandanti. Fino a quando l'Atv non darà l'autorizzazione alla partenza o all'atterraggio, è necessario che i piloti ascoltino i loro consigli. Gli operatori aerei dovrebbero cambiare cultura su come svolgiamo i nostri compiti. È l'idoneità dell'ambiente che porta gli uccelli nell'area aeroportuale, che offre acqua, riparo e cibo. Perciò la pista dovrebbe essere libera da attività al decollo ed all'atterraggio". 

Per questo motivo la Nigeria sta puntando molto sulla tecnologia di allontanamento dei volatili dalle strutture aeroportuali, con Faan che sta esortando a continuare l'approvvigionamento di attrezzature per contrastare i birk-strike. Dispositivi avanzati sono implementati negli scali di Port Harcourt, Omagwa, Aminu Kano, Kano, Nnamdi Azikiwe e Port Harcourt.