Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Usa: giudici contro American Airlines e JetBlue

Accordo avrebbe causato aumento prezzi a danno dei consumatori

Il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti ha esortato il tribunale di Boston a costringere i vettori aerei American Airlines e JetBlue Airways ad interrompere, a 18 mesi dall'avvio, la loro partnership per la gestione congiunta dei collegamenti aerei negli aeroporti nord-orientali del Paese. Il motivo è che l'accordo avrebbe causato un aumento dei prezzi a danno dei consumatori che prenotano un biglietto aereo.

Il procuratore William Jones ha sostenuto che la Northeast Alliance è una "fusione de facto" dell'operatività sugli scali di Boston e di New York, che potrebbe generare 700 milioni di dollari di costi aggiuntivi in 12 mesi. Respinge le accuse l'amministratore delegato di JetBlue, Robin Hayes, secondo cui l'intesa tra le due aviolinee è un patto "pro-consumatore".

Secondo l'accusa, l'accordo avrebbe consentito di rivaleggiare con le aviolinee Delta Air Lines ed United Airlines che erano dominanti negli aeroporti di Boston e nei tre newyorkesi ("Jfk", "LaGuardia" e Newark). La difesa ha replicato che Northeast Alliance ha aumentato significativamente i collegamenti aerei e la capacità reale degli scali.

In tribunale ieri si è anche parlato della recente acquisizione della compagnia low-cost Spirit Airlines da parte proprio dell'aviolinea JetBlue. Il dipartimento di giustizia ha sottolineato che prima dell'acquisto la concorrenza con la compagnia a basso costo la costringeva ad offrire prezzi più bassi. Un segnale che l'accordo dovrà affrontare una dura revisione presso l'antitrust statunitense.

Gic - 1247080

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Collegate
Simili
◄ Torna alla pagina precedente