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Guerra ucraina: Nato replica a minacce russe

Stoltenberg (Nato): "Qualsiasi uso di armi nucleari avrà conseguenze serie per la Russia"

I vertici della North Atlantic Treaty Organization (Nato) hanno replicato alle minacce del presidente russo Vladimir Putin sul possibile impiego di testate atomiche tattiche per proteggere i nuovi territori ucraini occupati di Kherson e di Zaporizhzhia, oltre che le repubbliche filosovietiche di Donetsk e di Luhansk, militarizzate già dal 2014. L'alleanza atlantica ha denunciato la retorica del leader del Cremlino come "pericolosa" e "sconsiderata". 

"La retorica sul nucleare del presidente Putin è pericolosa e sconsiderata, l'abbiamo sentita diverse volte prima, ma questo non cambia il fatto che sia pericolosa. Per questo abbiamo detto chiaramente al presidente russo che qualsiasi uso di armi nucleari avrà conseguenze serie per la Russia", lo ha affermato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un'intervista rilasciata alla emittente televisiva statunitense "Nbc". 

"Abbiamo anche chiarito -ha proseguito il segretario generale Nato- che una guerra nucleare non può essere vinta e non deve essere mai combattuta, questo è un messaggio che la Nato e gli alleati mandano alla Russia. Questa è una guerra che il presidente Putin ha iniziato, è una guerra per sua scelta. La Nato non fa parte di questo conflitto, quello che facciamo è fornire sostegno all'Ucraina, una Nazione indipendente e sovrana in Europa che ha il diritto di difendersi da un'aggressione di guerra". 

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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