Attacchi russi hanno colpito oggi diverse città ucraine, tra cui la capitale Kiev in cui ci sono state nove esplosioni. Alcuni raid sono stati compiuti con l'utilizzo di droni kamikaze Shahed-136 di fabbricazione iraniana. Secondo un bilancio provvisorio ci sarebbero diverse vittime e feriti. Le sirene dell'allarme aereo hanno risuonato in tutta l'Ucraina, mentre si moltiplicano gli appelli ai cittadini a nascondersi nei rifugi. 

A Kiev, in particolare, le esplosioni si sono verificate nel centro della città e vicino alla stazione centrale. Questa la dichiarazione del sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko: "Il cadavere di una donna è stato recuperato dalle macerie di un edificio residenziale nel centro di Kiev, nel quartiere di Shevchenkivskyi, dove si è verificata un'esplosione in seguito ad un attacco di droni. Un'altra persona è ancora sotto le macerie. Sono in corso le operazioni di ricerca e soccorso. Tre feriti sono stati ricoverati in ospedale". 

Attacchi russi con droni e missili si sono verificati in tutta l'Ucraina. Questa mattina diversi raid russi, tra cui cinque con droni kamikaze, hanno preso di mira varie infrastrutture cruciali, tra cui quelle energetiche, in varie regioni ucraine come Dnipropetrovsk (centro-est) e Sumy (nord-est). La replica di Kiev è affidata all'avanzata delle forze armate nelle regioni di Kherson e di Zaporizhzhia.