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Aerei bombardieri americani a Guam

Un messaggio alla Cina ed agli alleati nell'Indo-Pacifico

L’aeronautica militare degli Stati Uniti ha inviato alcuni bombardieri strategici Rockwell B-1B Lancer, sviluppato dal Gruppo aeronautico Boeing. I velivoli sono atterrati lo scorso 18 ottobre presso la base militare Andersen Air Force Base di Guam. Si tratta del secondo dispiegamento di velivoli di questo tipo sull’isola, in un momento di tensioni tra Cina e Taiwan e la prospettiva di un nuovo test nucleare della Corea del nord. 

"Il B-1 è un aereo particolarmente capace in questa regione, essendo in grado di percorrere grandi distanze ed avendo anche una potenza di fuoco significativa", ha affermato il tenente colonnello Daniel Mount, del 37esimo Bomb Squadron. Gli fa eco il colonnello Joseph Sheffield, comandante del 28esimo Bomb Wing: "La missione della Bomber Task Force dimostra il continuo impegno degli Stati Uniti nel Pacifico. Non solo fornisce ai nostri equipaggi dei B-1 preziose opportunità di addestramento con importanti alleati e partner, ma segnala loro anche il sostegno incrollabile della nostra Nazione". 

Le forze armate statunitensi hanno confermato il loro dispiegamento temporaneo nel territorio del Pacifico di velivoli del 37esimo Expeditionary Bomb Squadron, come parte di una missione "Bomber Task Force". Durante la loro permanenza temporanea a Guam, i bombardieri americani collaboreranno con forze alleate per diverse missioni di addestramento nell’Indo-Pacifico, ha affermato l’aviazione militare americana in una nota. 

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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