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Sale tensione Iran-Arabia Saudita

Riad e Baghdad sarebbero tra i bersagli di possibili attacchi condotti dall'esercito di Teheran

Secondo fonti di intelligence saudite ed americane, citate da media statunitensi, l'Arabia Saudita e l'Iraq sarebbero tra i bersagli di possibili attacchi condotti dall'esercito dell'Iran. Si tratta al momento di indiscrezioni che tuttavia hanno avuto l'effetto di fare alzare immediatamente il livello d'allerta militare nella regione. È quanto riporta in esclusiva il quotidiano statunitense "Wall Street Journal". 

"Siamo preoccupati per il quadro complessivo e rimaniamo in contatto costante con i sauditi attraverso i canali militari e di intelligence". Gli Stati Uniti "non esiteranno ad agire in difesa dei nostri interessi e partner nella regione", ha osservato il coordinatore del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby

Dal canto loro l'Iran ha accusato pubblicamente l'Arabia Saudita, gli Stati Uniti ed Israele di aver istigato le manifestazioni di piazza seguite alla morte di Mahsa Amini, represse violentemente dalla polizia morale di Teheran. Tanto che il comandante delle guardie rivoluzionarie islamiche, il generale Hossein Salami, aveva lanciato un ultimatum all'Arabia Saudita, accusandola di interferenze negli affari interni iraniani. 

Intanto, secondo i sauditi nel mirino di Teheran ci sarebbero obiettivi nel regno e ad Erbil, già bersaglio di attacchi di droni e missili balistici iraniani a fine settembre. Uno di questi era stato intercettato ed abbattuto da un caccia americano prima che potesse colpire le truppe statunitensi stanziate nella zona della città irachena. Una minaccia ritenuta credibile dai servizi americani e da altri Paesi dell'area.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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