Gli esperti della società russa Kaspersky, specializzata in sicurezza informatica, sostengono che l'instabilità dovuta alla guerra tra Russia ed Ucraina ha influenzato in modo decisivo le attività dei gruppi di cybercrime, organizzatisi per realizzare attacchi che uniscono sempre più la dimensione fisica e quella digitale. È quanto emerge dalle previsioni sul futuro della cybersecurity illustrate nelle scorse ore. 

"Le tensioni politiche del 2022 hanno determinato un cambiamento che si rifletterà sulla cybersecurity ed avrà un effetto diretto sullo sviluppo di futuri attacchi sofisticati". "È probabile che una parte non sia facilmente riconducibile ad incidenti informatici ma appaia come un incidente casuale", spiegano gli esperti. 

"Altri attacchi assumeranno la forma di pseudo-ransomware o di operazioni di hacktivist per fornire una copertura plausibile ai veri autori. Anche gli attacchi informatici di alto profilo contro le infrastrutture ad uso civile, come le reti energetiche o la radiodiffusione pubblica, potrebbero diventare obiettivi, così come i collegamenti sottomarini ed i nodi di distribuzione della fibra, difficili da difendere".

Tra le principali minacce Advanced Persistent Threat (Apt), ossia realizzate da hacker esperti, ci sono: attacchi a tecnologie satellitari, ai server di posta elettronica, ai sistemi di ospedali ed aziende. Nel 2023 potranno aumentare le intrusioni di prossimità, che utilizzano droni e chiavette usb infette per cercare di ingannare le vittime ed ottenere dati. Kaspersky si aspetta anche molti attacchi a pubbliche amministrazioni ed ai principali settori di mercato.