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Guerra ucraina: carri armati a marzo

Annuncio forze armate di Berlino a Kiev tra fine prossimo mese ed inizio aprile

Due settimane fa era arrivato l'atteso via libera da parte del cancelliere tedesco, Olaf Scholz, alla fornitura di carri armati Leopard 2 all'Ucraina. Annuncio dato contestualmente alla garanzia dei M1 Abrams messi a disposizione da Washington. Adesso le forze armate di Berlino hanno fatto sapere che i mezzi corazzati arriveranno a Kiev tra la fine di marzo e l'inizio di aprile.

L'annuncio è giunto dopo che ieri il ministro della difesa tedesco, Boris Pistorius, ha compiuto una visita a sorpresa a Kiev, parlando con il suo omologo ucraino Oleksii Reznikov e con il presidente Volodymyr Zelensky. "Difficile fare previsioni" su possibili colloqui di pace tra Mosca e Kiev, ma "la questione centrale è: come si arriva al punto in cui entrambe le parti sono pronte a sedersi al tavolo dei negoziati". Una cosa resta certa: l'Ucraina deve vincere la guerra, ha affermato Pistorius, intervistato dal settimanale tedesco "Bild".

Durante il viaggio Pistorius ha promesso la fornitura di oltre 100 carri armati Leopard 1A5 provenienti da diversi Paesi dell'Unione europea, ma secondo il magazine tedesco "Der Spiegel" la maggior parte non arriverà prima del 2024. Il produttore Rheinmetall ammette di poterne consegnare 20-25 nel 2023 ed almeno 88 l'anno prossimo.

Sono 178 in totale i carri armati autorizzati a partire da Berlino. Per arrivare a questa cifra occorre considerare proprio i nuovi Leopard 2: la Polonia ne invierà 14, il Canada 4, ne forniranno anche Finlandia, Svezia, Norvegia, Spagna e Portogallo; Danimarca, Germania e Paesi Bassi possono ripristinarne almeno 100 in disuso.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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