La Federal Aviation Administration (Faa) statunitense ha divulgato in questi giorni una lista dei 50 aeroporti americani in cui verranno introdotte delle zone-cuscinetto per ridurre il rischio di potenziali interferenze fra le strumentazioni di bordo degli aerei e le comunicazioni wireless in banda C. Nell'elenco figurano importanti scali internazionali come New York City, Los Angeles, Chicago, Las Vegas, Minneapolis, Detroit, Dallas, Philadelphia, Seattle e Miami. 

Altri importanti aeroporti come Denver, Atlanta ed il "Ronald Reagan" di Washington non figurano nella lista perché in quelle città il 5G non è ancora stato implementato. Ciò significa che l'elenco potrebbe allungarsi. Altri scali, invece, non sono stati presi in considerazione perché le torri del servizio 5G sono abbastanza lontane dagli aeroporti da non richiedere la creazione di buffer zone. Negli scali presenti nella lista sono possibili cancellazioni, ritardi e deviazioni per evitare interferenze. 

Le cosiddette buffer zone, introdotte dalle società di telecomunicazioni come AT&T e Verizon, entreranno in vigore a partire dal 19 gennaio, data in cui verrà attivato il nuovo servizio 5G. Tuttavia, Faa ha affermato che voli con scarsa visibilità potranno essere svolti sotto tutela anche in aeroporti non compresi nella lista. 

Sullo stesso argomento vedi la notizia pubblicata da AVIONEWS.

Allegata a questa AVIONEWS la lista completa degli scali con limitazioni.