Il governo cinese ha illustrato in questi giorni i dettagli del suo piano quinquennale di espansione nello spazio. Pechino ha fatto sapere che punterà a rafforzare la sua presenza nel cosmo per proteggere al meglio i suoi beni in orbita ed i suoi interessi nella space economy. Tra gli obiettivi primari, oltre alla costruzione di una stazione spaziale orbitante nazionale, c'è anche il progetto di costruire un sistema di difesa della Terra da detriti ed asteroidi e la cooperazione con altre Nazioni.

"La Cina parteciperà attivamente alle discussioni su questioni internazionali ed allo sviluppo di procedure rilevanti, come quelli nei campi della governance dell'ambiente spaziale, del monitoraggio degli oggetti vicini alla Terra, della protezione del pianeta, della gestione del traffico spaziale e dello sviluppo e dell'utilizzo delle risorse del cosmo", si legge nel Libro bianco. Un documento che racchiude gli obiettivi di Pechino verso una "prosperità moderata". 

La Cina, dunque, afferma che intende partecipare attivamente alla formulazione di regole internazionali sullo spazio nel quadro delle Nazioni Unite, per garantire la sostenibilità a lungo termine delle attività cosmiche. A livello nazionale, invece, Pechino promulgherà una legge per inquadrare tale sviluppo dal punto di vista legale.