Stop forniture Boeing-Airbus a vettori aerei russi
Decisione segue sanzioni economiche comminate contro Mosca

Due tra i più grandi produttori mondiali dell'industria dell'aviazione, la statunitense Boeing e l'europea Airbus, hanno interrotto la fornitura di componenti per i loro aerei presenti nelle flotte delle compagnie russe. Si tratta di una decisione che si inserisce nel quadro delle sanzioni economiche comminate dall'Occidente contro Mosca, dopo l'invasione russa dell'Ucraina.
La statunitense Boeing ha affermato di aver sospeso alcune attività in Russia, dove ha anche centri di ricerca e di laboratori di ingegneria. "Abbiamo sospeso le principali operazioni a Mosca e chiuso temporaneamente il nostro ufficio a Kiev. Stiamo inoltre sospendendo la fornitura di parti ed i servizi manutenzione e supporto tecnico per le compagnie russe. Mentre il conflitto continua garantiamo la sicurezza dei nostri lavoratori nella regione".
Nel frattempo Airbus sta avviando l'interruzione della fornitura di servizi alle aviolinee russe. Tuttavia, nonostante il suo centro di ricerca Airbus Engineering Center in Russia (Ecar) a Mosca abbia sospeso le operazioni, potrebbe continuare a servire i clienti locali russi, in linea con le sanzioni economiche comminate al Cremlino.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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