"Armi italiane in Ucraina non finiranno in mani sbagliate"
Il ministro della Difesa Guerini lo ha detto durante il question time in Parlamento

Il ministro della Difesa italiano Lorenzo Guerini ha risposto oggi ad un question time del parlamentare Christian Romaniello (Verdi Europei) circa i mezzi, gli equipaggiamenti ed i materiali militari inviati a sostegno del governo ucraino. La domanda riguarda la possibilità che armamenti inviati "anche a scopo onorevole" possano finire nelle mani sbagliate, alimentando il mercato della criminalità organizzata internazionale o di gruppi terroristici.
"La cessione è caratterizzata da riservatezza, quindi non potrò essere esaustivo", ha replicato Guerini, ricordando che la procedura di recapito e di approvvigionamento di materiale militare è stata secretata. Il ministro ha garantito il rispetto delle procedure parlamentari e militari, sostenendo che "non c'è evidenza dell'utilizzo di compagnie private e contractor" a cui consegnare gli armamenti, che verranno dati direttamente nelle mani di rappresentanti governativi ucraini.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency