Incidente aereo in Cina: trovati resti umani
Caac comunica che c'è speranza per estrazione di dati da una scatola nera

A tre giorni dall'incidente aereo in Cina continuano le ricerche tra i rottami dell'aereo B-737/800 dell'aviolinea China Eastern Airlines, sparsi nella regione montuosa della contea di Teng, nella prefettura di Wuzhou, nel Guangxi. Nel disastro del 21 marzo 2022 sono decedute tutte le 132 persone a bordo (123 passeggeri e 9 membri d'equipaggio), di nazionalità cinese.
Intanto, cresce la speranza di poter estrarre dati utili dalla prima scatola nera che è stata rinvenuta. L'involucro esterno del registratore vocale della cabina di pilotaggio Cvr (Cockpit Voice Recorder) è danneggiato, ma il cilindro sembra relativamente intatto. Dall'Amministrazione dell'aviazione civile cinese (Caac) hanno precisato che "la scatola nera è stata inviata a Pechino per la decodifica. Scaricare e decodificare i dati richiederà del tempo, e la procedura potrebbe essere ulteriormente prolungata se l'unità di memoria interna è danneggiata".
Nelle scorse ore sono stati individuali anche alcuni resti umani. I vigili del fuoco di Guangxi hanno fatto sapere che ad oggi 300 persone hanno perlustrato un'area di circa 46.000 metri quadrati. Nel frattempo è stata ampliata la zona di ricerca della seconda scatola nera Fdr (Flight Data Recorder, registratore dati di volo). Al momento sono stati catalogati 183 pezzi dell'aereo e 21 oggetti appartenenti alle vittime.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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