I sindacati del settore del trasporto aereo è quanto Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl-Ta chiedono al Governo italiano, pur limitato all'ordinaria amministrazione, di finalizzare la trattativa sulla privatizzazione della compagnia di bandiera ITA Airways. Il timore è che lo stallo possa fare sfumare l'accordo. Oggi se ne parla in un tavolo al ministero della Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims). Novità potrebbero arrivare dalla riunione del consiglio di amministrazione del 28 luglio.

Occorrono "garanzie per la continuità industriale di tutto il settore e sulle tempistiche del piano industriale di ITA", affinché "vengano rispettati gli impegni assunti in termini di sviluppo della flotta e di occupazione". Detto diversamente: se il ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) decide qual è l'offerta migliore, allora l'Esecutivo sciolga le riserve ed avvii la trattativa in esclusiva con una delle cordate interessate: Msc-Lufthansa o il fondo Certares con Air France e Delta. 

Intanto, nella riunione del board del 28 luglio si potrebbero chiedere al ministero i 400 milioni di Euro di aumento di capitale e rappresentare, al suo azionista, una condizione di potenziale disagio finanziario. Questi soldi, autorizzati dall’Unione europea per l'anno 2022, andranno ad aggiungere ai 720 milioni di Euro che il ministero dell’Economia ha già investito nella compagnia -di cui è azionista unico- nel 2021.